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Ben diversa rispetto a Mediolanum la situazione di Unicredit che è perfettamente correlato con l'indice all-share banks (considerando anche il peso specifico che riveste all'interno dello stesso). Il titolo non è riuscito a superare l'area di resistenza a quota 1,70 e apre la settimana con un gap down tornando a 1,63. L'island reversal che si è formato assume una valenza piuttosto relativa in questo contesto, tuttavia è da interpretare come segnale negativo. Il canale ribassista di breve periodo resta dunque intatto e l'eventuale cedimento del supporto statico a 1,61 andrebbe a confermare questo trend, aprendo spazi di discesa in accelerazione fino alla base dello stesso in area 1,48/50 nelle prossime sedute. Diversamente il recupero confermato dell'area 1,70 andrebbe ad interrompere la fase negativa e aprirebbe spazio di recupero fino a 1,78/80. Operativamente sono da preferire le posizioni corte da aprire sotto 1,61 con target 1,48/50.
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