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Nelle giornate di scadenze tecniche vengono sempre preannunciate sedute borsistiche caratterizzate dalla volatilità piuttosto alta. Ciò che si verifica nella maggior parte dei casi sono invece sedute piuttosto piatte, e caratterizzate da una volatilità compressa. Emblematico in questo senso l'andamento del Ftse MIB che si muove oggi in un range di cento punti configurando una spinning top. Nulla di fatto dal punto di vista tecnico per un mercato che rimane fiacco e privo di direzionalità, e che continua ad oscillare attorno alla soglia dei 21650 punti rimanendo compresso tra questo livello e la media mobile a 200 giorni, peraltro non ancora testata. Situazione ancora negativa per il brevissimo termine, con resistenza dinamica discendente a 21800 punti, e primo livello di supporto a 21250. Neutro lo scenario di medio orizzonte temporale delineato da un range 21000 - 22500 punti che tende ad ingabbiare il mercato dalla fine dello scorso febbraio. La permanenza sotto 21800 potrebbe provocare una lieve discesa per la prossima settimana fino a 21250/300, mentre il primo segnale positivo si attende sopra 21800, da completare sopra 22000 punti.
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