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Banco Popolare è incanalata in un trend ribassista che va avanti dal 18 febbraio scorso e che ha depresso le quotazionid del titolo dai 2,77 euro agli attuali 1,98 (mentre stiamo scrivendo). La situazione resta difficile e solo sopra 1,98/2,00 euro il titolo andrebbe ad interrompere il canale discendente citato. Il segnale andrebbe tuttavia completato sopra 2,07, livello oltre il quale i prezzi potrebbero ritrovare denaro almeno fino all'area 2,20/25. In caso di mancato ritorno sopra 1,98/2,00, e successivo cedimento di 1,86 la situazione diventerebbe pericolosa con possibilità di nuove discese fino a 1,788 euro, e successivamente verso i minimi storici individuati a quota 1,30. Operativamente si suggerisce di attendere il ritorno sopra 2,07 prima di tentare degli acquisti con obiettivi a 2,20/25 e poi 2,30 euro. Da quest'ultimo livello transita la resistenza dinamica ribassista di lungo periodo, che è ben individuabile sul grafico settimanale unendo i massimi discendenti a partire dall'ottobre del 2009. Osservando il grafico su questo time frame ci si accorge che l'inversione della tendenza primaria negativa è ben più lontana dai livelli attuali, e arriverebbe solo sopra 2,70 euro.
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