lunedì 18 aprile 2011

Sul DAX la battaglia psicologica si gioca a 7000 punti.

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Netto calo anche per il DAX, che cede il 2,3% circa e va a rompere il livello di supporto statico a 7090 punti. Molto importante a questo punto il livello dei 7000, che riveste un ruolo psicologico piuttosto importante, almeno nel breve termine. Il cedimento di questo livello provocherebbe una nuova fase ribassista che potrebbe estendersi fino a 6850 in prima battuta e 6700 in un secondo momento. Quest'ultimo rappresenta l'area dalla quale transita la media mobile a 200 giorni, che praticamente coincide e si sovrappone in maniera quasi perfetta alla base del trend primario positivo in atto dal marzo 2009. Solo la discesa sotto questa quota sarebbe dunque da interpretare come segnale di esaurimento del trend.

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