Le popolari vicine ai minimi storici.

Banco Popolare e Banca pop. di Milano sono tra i titoli bancari, dopo UBI banca, che cedono più terreno nella seduta odierna. I ribassi per entrambi i titoli sono superiori al 6,5% nel momento in cui scriviamo, e i prezzi si avvicinano sempre di più ai minimi assoluti, che sono stati registrati rispettivamente a 1,30 euro per Banco Popolare (marzo 2009) e 2,07 euro per Banca pop. Milano (nel lontano ottobre 1994). Osserviamo i grafici di lungo termine per valutare i margini di ribasso e un eventuale bottom fishing.

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Banco Popolare si muove all'interno di un canale ribassista che parte dall'ottobre del 2009, e nella seduta di oggi va a cedere l'importante supporto statico collocato a 2,30, registrando anche un aumento nei volumi di scambio. Il trend negativo potrebbe dunque prolungarsi nelle prossime settimane, con probabili obiettivi a 1,85, poi 1,55 e ancora 1,30 (precedente minimo storico). Solo il ritorno sopra l'area 2,75 andrebbe a decretare la fine del trend negativo. A livello operativo è opportuno attendere il test di 1,85, che potrebbe favorire un primo rimbalzo tecnico verso 2,30. Il titolo è da vendere allo scoperto sulla forza con gli obiettivi sopra indicati, e solo nella fascia di prezzi compresa tra 1,30 e 1,55 si può cominciare a pensare di accumulare posizioni al rialzo in un'ottica di lungo termine.

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Banca pop. di Milano. Il tentativo di inversione rialzista del titolo si è infranto contro la forte fascia di resistenza statica posta a quota 3,20/25, e adesso i prezzi si stanno appoggiando alla trendline ribassista di medio termine che transita a quota 2,55 circa. La violazione al ribasso di quest'area porterebbe le quotazioni su minimi che non si vedono da oltre sedici anni in area 2,07/10. Sotto questa soglia le possibilità di ulteriori ribassi appaiono difficili. Acquistando adesso il titolo, sulla tenuta di 2,55, si deve porre uno stop loss rigido sotto 2,50, e attendere il test in area 2,07/10 prima di pensare a nuovi tentatvi di bottom fishing. La tenuta di 2,55 e il successivo recupero di 3,20/25 fornirebbero un chiaro segnale di esaurimento della tendenza ribassista di lungo periodo.