IL Ftse Mib conferma il recupero di 22300. I volumi di scambio però sono molto bassi.

La tenuta dei livelli di supporto al NYSE incoraggia il mercato a sostenere gli acquisti, anche se i volumi di scambio sono per il momento molto bassi. Lo scenario resta invariato con possibilità di andamento laterale per le prossime sedute. L'obiettivo resta fissato in area 24200/500 per i prossimi mesi.

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La tenuta dei 1300 punti di S&P 500 sul NYSE nella seduta di ieri è stata molto importante, e consente al nostro mercato di rimanere sopra l'area dei 22300 punti confermando l'attuale trend rialzista che ci accompagna dall'inizio dell'anno. Proviamo a dare uno sguardo allo scenario tecnico in un orizzonte temporale più ampio. L'indice ha recuperato a gennaio la trendline rialzista secondaria originata a fine maggio 2010 (che può essere considerata come una sorta di interpolazione delle oscillazioni del mercato negli ultimi nove mesi), e ha effettuato successivamente il breakout della trendline ribassista che parte dai massimi relativi dell'ottobre 2009. Dopo il picco relativo a quota 23273 punti dello scorso febbraio, l'indice ha realizzato un pullback di verifica verso la ribassista, che è da interpretare anche come nuovo test della rialzista secondaria (verde) e della base del trend positivo di breve periodo. Tale movimento era stato bene anticipato da una netta divergenza bearish sull'Rsi 14, che è successivamente uscito dall'area di ipercomprato. La fascia di valori compresa tra 21650 e 21800 rimane il punto critico per un possibile peggioramento dello scenario. Osservando il grafico weekly si nota molto bene la fuoriuscita dell'indice da un triangolo simmetrico di medio termine con vertice 21000, e il pullback tecnico sulla figura stessa in seguito al test della parte superiore del canale rialzista secondario attorno 23300 (23273 realizzato). Situazione dunque neutra e moderatamente positiva per il medio e lungo periodo, che potrebbe peggiorare nettamente solo in caso di ritorno sotto 20800/600 punti. Forte fascia di resistenza statica a 24200/500, che potrebbe rappresentare il prossimo obiettivo in caso di tenuta di 21650/800.