|
(Clicca per ingrandire) |
|
(Clicca per ingrandire) |
Banca pop. Milano ha effettuato un forte strappo al rialzo lo scorso gennaio, portandosi sopra la trendline dinamica discendente di medio termine, che partiva dai massimi relativi di gennaio 2010. I prezzi hanno poi incontrato una forte resistenza in area 3,20, e hanno ripiegato fino a 2,82 effettuando un movimento di
return sulla resistenza dinamica (ben visibile sul grafico weekly). I prezzi ripartono oggi con volumi interessanti e recuperano la soglia dei 3,00 euro. Il MACD sta tornando in territorio positivo e sopra la trigger line, dopo aver evidenziato una divergenza rialzista tra dicembre e gennaio. Il titolo si trova poco lontano dai minimi degli ultimi 15 anni, e potrebbe essere vicino ad un'inversione di tendenza di lungo periodo. Un primo importante segnale in questo senso arriverebbe con il breakout dell'area 3,20/30, che aprirebbe spazio per un allungo fino a 4,20 (intermedio 3,80), poi 4,80 euro. Solamente il ritorno sotto quota 2,50 sarebbe da interpretare come segnale negativo che farebbe sfumare definitivamente l'inversione del trend. Operativamente si possono aprire posizioni lunghe sul titolo in un'ottica di brevissimo con stop loss sotto 2,80 e obiettivo nella fascia 3,20/30. In un'ottica temporale più ampia si possono accumulare posizioni sulla debolezza con stop loss da fissare sotto 2,50, incrementando le posizioni in portafoglio sopra 3,30, con obiettivi a 3,80 e 4,20.
Nessun commento:
Posta un commento