lunedì 14 febbraio 2011

Per l'Euro/Dollaro spartiacque a 1,33.


Sfumato il target a 1,42. Il trend resta a favore dell'Euro ma il cedimento di 1,33 fornirebbe un primo importante segnale d'inversione.

Il cambio euro/dollaro si è mosso in coerenza con la parabolica evolvente di breve periodo, che avevamo ipotizzato nell'analisi del 19 gennaio scorso. Dopo essere venuto a contatto più volte con la parte alta del trend parabolico tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio (max. realizzato a 1,386) il cross ha accusato una battuta d'arresto, e ha ripiegato a ridosso dell'area 1,345 (min. realizzato oggi 14 febbraio a 1,343). Per il momento le quotazioni restano inserite in questo canale parabolico con orientamento rialzista, e nel più ampio canale di medio periodo anch'esso orientato verso l'alto. Entrambe le basi di questi trend transiteranno nella giornata di domani tra 1,33 e 1,335. Sui candlestick rileviamo la formazione di una evening star in coincidenza del massimo relativo a 1,386, e di un successivo three black crows, segnali ribassisti per l'euro che verrebbero confermati con il cedimento di 1,33. Tale livello rappresenta uno spartiacque importante per il ritorno di forza del dollaro, con possibilità di discesa del cross fino a 1,29. Al contrario, il test e la tenuta di 1,33/335, seguito da un veloce ritorno sopra quota 1,38, andrebbe a confermare la validità del trend in atto e il target sarebbe da porre in questo caso a 1,42, ma è ancora presto per pronunciarsi in questo senso. Operativamente si possono aprire posizioni a favore del dollaro (short) sotto 1,33, con obiettivo a 1,29. Short anche in caso di test e tenuta di 1,33 con successivo recupero di due figure (fino a 1,35) e stop sopra 1,36 per un obiettivo sempre a 1,29.

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