Euro/Dollaro supera 1,35. Spazio per ulteriori rialzi fin sopra 1,37.

Il cross euro/dollaro ha aumentato la volatilità a partire dall'inizio dell'anno, e ha testato il primi livello di supporto statico a 1,29 effettuando un veloce rimbalzo fino a 1,35, movimento che lo ha portato a recuperare tutto il terreno perso nei primi giorni di gennaio. Il movimento correttivo partito dal massimo relativo dello scorso novembre (1,428) sembra aver esaurito la sua spinta, come ben evidenziato dalla parabolica evolvente di breve termine che assume orientamento rialzista, inserita in una evolvente di più ampia portata che conferma il trend attuale a favore dell'euro. Importante il superamento della fascia di resistenza statica di breve termine, collocata tra 1,345 e 1,35, che sta avvenendo mentre scriviamo. La conferma sopra 1,35 aprirebbe la porta per un ulteriore rialzo di oltre due figure con obiettivo collocabile a 1,373/378, al raggiugimento del quale è possibile attendersi un consolidamento del cross prima di una nuova partenza. Solamente il ritorno sotto 1,325 fornirebbe un segnale di debolezza per l'euro, con spazio di recupero per il biglietto verde fino all'area 1,30 (base della parabolica evolvente). Solo la discesa sotto quota 1,29 riporterebbe uno scenario favorevole al dollaro, ma tale ipotesi appare al momento la meno probabile. Operativamente si possoo aprire posizioni lunghe sul cambio, con obiettivo in area 1,373/378 e stop loss sotto 1,325. Sopra 1,378 nuovo target a 1,40/402.