L'Euro torna a salire dopo la pausa di consolidamento della prima metà di febbraio. Importante adesso il superamento della fascia di resistenza compresa tra 1,375 e 1,385.
Sul cross Euro/Dollaro rimane ancora valido il modello parabolico rialzista che avevamo individuato nelle recenti analisi, ma si rendono necessarie delle conferme. IL cambio ha ripreso a salire nei giorni scorsi dopo aver effettuato una lieve correzione in area 1,35 (min. 1,343 circa). Tale movimento ha consentito una verifica della parte bassa del canale parabolico orientato al rialzo di breve termine, in coincidenza con la base del più ampio trend parabolico primario. Permane la fase di incertezza, e la fascia di resistenza statica posta tra 1,375 e 1,385 rappresenta un importante ostacolo da superare per confermare la validità del modello ipotizzato. Le proiezioni al rialzo si possono individuare nell'area 1,41/42 nel breve, livello a ridosso del quale potrebbe esaurirsi la fase a favore dell'euro (ma è ancora presto per esprimersi in questo senso). Facciamo attenzione invece al mancato superamento di 1,375 e all'eventuale ritorno sotto 1,35 , che sarebbe da interpretare come un primo importante segnale di deterioramento del trend, quindi a favore del biglietto verde, che avrebbe chance di recupero fino a quota 1,29, con obiettivo intermedio a 1,325 e poi 1,31. Tra gli indicatori abbiamo messo in evidenza il Macd, che si appresta ad effettuare un crossover verso l'alto sulla propria trigger line.
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