mercoledì 5 gennaio 2011
Geox a ridosso dei minimi storici. Pericolosa la discesa sotto 3,40 euro.
Nel corso del 2009 e nel 2010 Geox ha subito una serie di sell-off ad intervalli piuttosto regolari, che abbiamo evidenziato nel grafico con i box verdi. A questi storni del prezzo corrispondono impennate nei volumi di scambio. IL titolo è inserito in un canale discendente di lungo termine, che va avanti dal maggio del 2009, e che ha portato i prezzi su nuovi minimi storici al di sotto dei precedenti minimi del 2008 (3,595). Significativa la rottura dell'importante supporto statico a 3,65 euro, divenuto adesso resistenza. I prezzi sembrano aver ritrovato un equilibrio nella fascia compresa fra 3,40 e 3,65, ma il movimento laterale delle ultime settimane è da intepretare come una bearish flag di probabile continuazione ribassista. Situazione pericolosa in caso di cedimento di 3,40, che potrebbe provocare una veloce discesa a 3,00 euro e poi 2,50 euro (proiezione della flag). La tenuta di 3,40 e il ritorno sopra 3,65 confermato in chiusura di seduta, lascerebbero supporre un probabile rimbalzo dei corsi fino alla parte superiore del canale discendente che passa attualmente in area 4,00 euro. L'inversione di tendenza positiva si avrebbe solo con il ritorno sopra l'importante fascia di resistenza statica compresa tra 4,35 e 4,45 euro, con prime proiezioni di prezzo a 5,00 e 5,40. L'operatività potrebbe essere la seguente: short sotto 3,40 con obiettivi immediati a 3,00 e 2,50, poi 2,00 euro; long sopra 3,65 con obiettivi 4,00 prima e 4,35 in seconda battuta.
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