Nonostante il deciso arretramento dell'Eurostoxx 50, pari a circa il -10% dall'inizio di agosto, l'indice del settore delle telecomunicazioni (DJ Eurostoxx600 Telecom) è riuscito a limitare i danni ad un -3%, confermando il suo attuale ruolo difensivo. Dopo aver costruito una solida base di supporto in area 340/345 tra maggio e giugno, le quotazioni hanno ripreso a salire con forza durante luglio, arrivando a toccare un massimo relativo a 398. All'inizio di agosto i corsi hanno effettuato un movimento di breakout sulla trendline ribassista di medio termine, passante per quota 388, che partiva dai massimi di gennaio. Il comparto ha poi consolidato nella prima metà di agosto il forte rialzo messo a segno nel mese precedente, oscillando attorno a quota 395, poco sotto la soglia psicologica dei 400 punti. La lieve flessione di questa settimana può essere interpretata come un movimento di pullback tecnico di verifica, che ha consentito di scaricare l'ipercomprato accumulatosi sui principali oscillatori leading . Molto importante risulterà la tenuta del supporto statico individuabile a 373/375. Se l'indice Telecom dovesse scendere sotto tale livello sarebbe nuovamente preda delle vendite, con probabile riallineamento all'intero mercato e obiettivi a 365 e 350. Viceversa, la tenuta dell'area compresa tra 375 e 380 potrebbe invogliare nuovi acquisti con target di breve a 400. Netto miglioramento sopra quest'ultima soglia psicologica, che aprirebbe spazio di crescita per il settore almeno fino a 409/413, con possibilità di rivedere i precedenti massimi di inizio anno in area 427.
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