Tenaris si è mossa in una fase altalenante compresa tra il supporto a quota 11,00 euro e la resistenza a 12,20, movimento che è andato avanti dai primi giorni di agosto fino alle recenti sedute. La situazione di forte ipervenduto sul titolo e la fase di correzione iniziata il 6 ottobre, che ha riportato il prezzo sulla base del range citato, lasciavano pensare ad una possibile ripartenza del titolo verso la parte superiore del canale orizzontale. Nel report operativo n°210 dello scorso 23 ottobre 2017 si suggeriva di monitorare il titolo Tenaris per posizionare un acquisto in caso di superamento dell'area di resistenza di brevissimo a 11,32 euro, con stop loss sotto 10,98 euro e primo obiettivo 12,20 e poi 12,86 euro. Dopo l'acquisto, scattato martedì 24 ottobre, ci eravamo quasi pentiti di essere entrati in questa posizione dato che il prezzo è subito sceso nuovamente verso l'area degli 11,00 euro nelle due sedute successive toccando minimi a 11,06 e 11,05 euro. Tuttavia l'area di supporto ha tenuto ancora e il prezzo ha ripreso a salire dal 26 ottobre, e in poche sedute si è portato a ridosso della resistenza dinamica discendente di breve periodo passante per 11,70 euro. Successivamente il prezzo ha superato questa resistenza toccando i 12,00 euro e oggi lo ritroviamo con un forte gap up in apertura e prezzo che sale ancora segnando un massimo a quota 12,82 euro, molto vicino al nostro secondo obiettivo. Siamo stati molto fortunati, e ci ritroviamo con un profitto lordo vicino al +13% (al prezzo di 12,80 euro +12,97%). Manteniamo a questo punto con target a 13,15 euro e inseriamo un take profit sotto quota 12,45 euro, in modo tale di salvaguardare un profitto lordo minimo del +9,8%.
Nessun commento:
Posta un commento