Saipem si è mossa per quasi tutto il corso del 2016
in un range di prezzo compreso tra 30 e 45 eurocents, con minimo a
quota 0,2828 segnato dopo il crollo di inizio 2016. Il movimento
laterale dello scorso anno si può interpretare come fase di
accumulazione del titolo, con possibile inversione di lungo periodo
(ancora prematura). Il trend di breve è migliorato nettamente con il
forte rialzo messo a segno tra novembre e gennaio, da 0,355 di novembre a
0,58 euro nei primi giorni di gennaio 2017. Tale movimento ha provocato
il breakout della resistenza statica posta a 0,45 euro e quindi
l'uscita dalla fase di trading range, migliorando notevolmente il trend
di breve orizzonte temporale, che adesso è positivo. La correzione di
gennaio ha riportato il prezzo verso il supporto dinamico ascendente che
passa attualmente attorno a 0,475/48 euro, livello che non è stato
testato poichè i minimi intraday delle recenti sedute sono andati a
formare un supporto statico compreso tra 0,486 e 0,49 euro. Nel report operativo n°173 di lunedì 23 gennaio 2017 si suggeriva di seguire il titolo Saipem e di acquistare in caso di arretramento del prezzo nell'area 0,475/477 euro, oppure in caso di breakout della resistenza di breve posta a 0,513 euro,
con stop loss in questo caso sotto 0,498 euro e primo obiettivo 0,53,
secondo obiettivo 0,553 euro. Il movimento di breakout è arrivato nella
seduta di ieri, quando Saipem ha configurato una long white candle
accompagnata da un importante incremento nei volumi di scambio.
Attualmente siamo sopra il primo obiettivo e, al prezzo di 0,538 euro, registriamo un profitto pari al +4,75%. Manteniamo alzando subito lo stop a pareggio sotto 0,515 euro in
modo tale da non rischiare più nulla su questa operazione, lasciando
anche un lieve margine di profitto per coprire le spese. Obiettivo 0,553
euro e poi l'area dei massimi relativi a 0,58 euro.
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