Durante la seduta di ieri, martedì 4 ottobre, Monte dei Paschi è tornata a ridosso dell'area 0,18 euro. Nell'intraday, osservando il book di negoziazione, era possibile rilevare 81 ordini in denaro per oltre 1600000 pezzi, un livello che apparentemente lasciava pensare ad un fortissimo supporto molto difficile da oltrepassare al ribasso. Dunque, a detta di molti, una chiara occasione per tentare un acquisto speculativo e raccogliere un eventuale rimbalzo fino ai 20 eurocents. La situazione tecnica del book risultava però molto più chiara nella versione profonda e disaggregata del book stesso (diversamente dalla semplice versione profonda aggregata o, ancora peggio, dalla versione a 5/10 livelli), quella versione che consente di visualizzare i singoli ordini su un determinato livello in maniera separata l'uno dall'altro, con la possibilità di verificarne quindi l'entità.
Tra le 81 proposte di negoziazione se ne potevano rilevare due singole, rispettivamente da 483985 pezzi e da 222222 pezzi, che da sole coprivano più della metà di tutta la quantità di azioni in acquisto presente sul livello di 0,18 euro. Effettivamente stamani attorno alle 11,13 il supporto dei 0,18 euro (precedente minimo storico) è stato violato al ribasso con parecchie size oltre i 100000 pezzi servite (vedi grafico a istogrammi - sono evidenziate le size oltre i 60000 pezzi passate tra le ore 9,00 e le 11,40 di stamani), in particolare una singola size da 480637 pezzi alle ore 11,13. Certo non sono grandi cifre, perchè parliamo di ordini singoli da 50000/90000 euro, ma che identificano comunque lo smobilizzo di posizioni da parte di operatori istituzionali. Monte dei Paschi è scesa fino al nuovo minimo storico di 0,1726 e arriva a cedere così il 50% della capitalizzazione di borsa negli ultimi due mesi, stante il divieto di vendita allo scoperto.
Nessun commento:
Posta un commento