martedì 2 agosto 2016

Monitoraggio posizioni: SHORT Unicredit raggiunge il primo target a 1,86. Profitto +9,27%.

Unicredit si trova in un trend negativo di medio periodo iniziato nell'ottobre del 2015, quando il titolo quotava attorno a 6,15 euro per azione. La perdita di capitalizzazione è stata pari al -70% circa in soli nove mesi, con il prezzo sceso fino ad un minimo di 1,703 euro nei primi giorni di luglio. IL tentativo di reazione per tutto il corso di luglio è stato frenato dalla resistenza statica compresa tra 2,32 e 2,35 euro, e dalla resistenza dinamica discendente che transita poco sopra, in area 2,40/45 euro. Le vendite su Unicredit sono ricominciate dopo gli stress test della scorsa settimana e il prezzo ha configurato un engulfing bearish con volumi in netto aumento, passando in una sola seduta da 2,30 a 1,98 euro circa. Nel report operativo n°152 di ieri, lunedì 1° agosto 2016, si suggeriva di monitorare Unicredit e di vendere allo scoperto in caso di arretramento del prezzo sotto quota 2,05 euro, con stop loss sopra 2,12 euro e primo obiettivo 1,86 euro, poi 1,70 euro. Il segnale per lo SHORT è scattato nel pomeriggio di ieri, e oggi il prezzo continua a scendere come previsto raggiungendo il primo target a 1,86 con il profitto lordo sulla posizione che è salito a +9,27% (al prezzo di 1,86 euro). Possiamo mantenere con tranquillità la posizione puntando al secondo target posto a quota 1,70 euro, e inserendo il take profit sopra 1,95 euro, in modo tale da bloccare un profitto minimo lordo pari al +4,9%. Coloro che decidessero di chiudere adesso, al prezzo di 1,88 euro, andrebbero a realizzare un profitto lordo pari al +8,3% in sole due sedute.

Nessun commento:

Posta un commento