martedì 5 luglio 2016

Monitoraggio posizioni: Generali cede terreno dopo il pullback. Profitto sullo SHORT a +3,4%.

Generali è rimasta inserita in un trend neutro di medio orizzonte temporale, con il prezzo intrappolato in un ampio trading range compreso tra i 10,90 e i 14,00 euro per azione, che è andato avanti da febbraio a giugno 2016. Il movimento altalenante si è concluso tra il 24 e il 27 giugno con la rottura ribassista del principale supporto statico e il prezzo è tornato su valori che non si vedevano dal 2012, segnando un minimo relativo nell'intraday a 9,925 euro, con record di volumi di negoziazione. Il successivo movimento di rimbalzo ha riportato Generali verso il supporto statico ceduto, che però non è stato testato con precisione in quanto il recupero si è fermato a 10,79 euro. Da notare la progressiva contrazione dei volumi di scambio che va a confermare la probabile natura di pullback del movimento in questione, mentre l'unico segnale contrastante con le ipotesi di continuazione ribassista è lo stocastico lento, che registra un fortissimo ipervenduto. Nel report operativo n°148 di lunedì 4 luglio 2016 si suggeriva di aprire una posizione di vendita allo scoperto (SHORT) sul titolo Generali, con stop loss sopra 10,75 euro e primo obiettivo 10,00 euro per azione. Per il momento il prezzo continua a scendere e va a realizzare un nuovo minimo relativo a 10,14 euro portando il nostro profitto lordo sulla posizione a +3,4%. Possiamo mantenere con tranquillità la posizione corta spostando lo stop loss a pareggio sopra il livello di 10,50 euro, in maniera tale da non trasformare il guadagno in una perdita, e anche per non rischiare più nulla su questa operazione. Sotto 10,00 euro avremo conferma ribassista con prossimi obiettivi 9,50 e 8,90 euro.

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