Telecom si muove in una fase ribassista di medio periodo piuttosto evidente, che va avanti dallo scorso novembre 2015, con il prezzo del titolo che è sceso da 1,316 fin sotto 0,80 euro, segnando minimi relativi a 0,7965 in febbraio. Il primo tentativo di rimbalzo tra febbraio e marzo non è andato oltre 1,06 euro e il prezzo ha ripreso la discesa tornando prima a 0,825, congestioando poi attorno a 0,88 euro, con un massimo relativo a 0,935 segnato a metà aprile. Il successivo arretramento è culminato nel minimo di ieri segnato a 0,7985 e oggi il prezzo rimbalza con forza tornando sopra 0,84 euro. Nel report operativo n°142 dello scorso lunedì 23 maggio 2016 si suggeriva di monitorare Telecom e di attendere un test di 0,80/805 per un possibile acquisto in quest'area con stop loss 0,78 euro e primi obiettivi a 0,89 e poi 0,935 euro per azione. Il segnale di acquisto è entrato nella seduta di ieri, con il minimo a 0,7985 e oggi ci troviamo in profitto lordo del +5,4% (con il prezzo a 0,8460). Manteniamo dunque con tranquillità sapendo che ormai non rischiamo più nulla su questa operazione. Basterà spostare il livello di uscita a 0,81 euro per ottenere comunque vada un profitto minimo lordo del +0,93% che coprirà tutte le spese. Target sempre a 0,89 e poi 0,935 euro.
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