Profitti con i ribassi? Sì, a tre cifre. Con le opzioni.

Con le borse che crollano mettere a segno performance del +150% / +200% in UN SOLO GIORNO è possibile. Sono i profitti più consistenti, più facili e più veloci da realizzare. Se poi prendiamo un arco di cinque o sei giorni le performance arrivano anche al +800% / +1000%. Basta conoscere gli strumenti giusti e saperli utilizzare in maniera professionale. Gli stessi strumenti sono utili, non solo per fortissime speculazioni al ribasso, ma anche per coprire portafogli azionari già in essere neutralizzando il rischio e la volatilità del mercato in queste giornate caotiche dominate dal panico.

Gli strumenti di cui stiamo parlando sono Opzioni pure, quelle trattate solo ed esclusivamente sul mercato IDEM di borsa italiana, meglio note come Mib Options (MibO), e utilizzate dagli investitori istituzionali per coprire dai ribassi i portafogli azionari che replicano il paniere Ftse Mib, o per implementare strategie direzionali e/o neutre sul mercato azionario. Niente a che vedere con le famigerate binary options, nè tantomeno con gli ETF short, i CFD, i Certificates o altri strumenti analoghi. Questi prodotti spazzatura infatti portano denaro solo nelle tasche degli istituti di credito e dei brokers che li emettono per venderli sul mercato degli investitori retail. In seguito ad un mio post su un noto social network molte persone mi hanno scritto chiedendo delucidazioni sul funzionamento di questi strumenti, e come sia possibile utilizzarli in questi giorni. Mi limiterò ad effettuare un semplice esempio, che rappresenta solo in minima parte ciò che si può riuscire a fare con le opzioni sull'indice Ftse Mib (MibO).

Nel grafico si può vedere il prezzo della MibO PUT strike 15000, scadenza febbraio 2016, che quotava ieri mattina, lunedì 8 febbraio 2016, attorno ai 25 punti indice. Tale quotazione equivale (sulle Mib Options) ad un investimento di 62,5 euro, che corrisponde anche alla PERDITA MASSIMA che si poteva subire comunque fossero andate le cose. Oggi, alle ore 17,00 di martedì 9 febbraio, la stessa opzione si poteva rivendere a 240 punti circa, incassando cioè 600 euro, per un guadagno del +860% in soli due giorni. Utilizzando 5 contratti d'opzione (investimento di 312 euro circa) si poteva realizzare un incasso, ai prezzi di oggi, di circa 3000 (tremila) euro. E questo è solo un piccolo esempio di ciò che si può fare sul mercato delle opzioni.