Mediobanca è inserita in un trend primario positivo che va avanti dall'estate del 2012, e in tre anni precisi il prezzo è più che quadruplicato passando dai 2,40 euro fin sopra quota 10 euro (max. realizzato 10,15 euro il 5 agosto 2015). I valori del titolo si sono ridimensionati velocemente nella seconda metà di agosto, quando hanno segnato un minimo relativo a 8,33 euro, e poi si sono stabilizzati attorno a quota 8,90 euro in un rettangolo compreso tra 8,65 e 9,15 euro. Questa figura che esprimeva neutralità del prezzo nel breve periodo è stata completata al ribasso con l'arretramento a 8,50 euro della scorsa settimana, consentendo la verifica del supporto dinamico rialzista di medio orizzonte temporale. Nel report operativo n°110 di lunedì 28 settembre si suggeriva di aprire una posizione SHORT (vendita allo scoperto) su Mediobanca al prezzo di 8,77 euro, in prossimità della resistenza dinamica ribassista che unisce tutti i massimi relativi decrescenti a partire dallo scorso 8 agosto 2015, per sfruttare un ridimensionamento del prezzo verso 8,40/50 e poi 8,15 euro, con eventuale stop loss da posizionare sul livello di 8,95 euro. L'idea è quella di sfruttare un piccolo rimbalzo del titolo dagli 8,50 euro per anticipare la rottura del trend positivo di medio termine, movimento che potrebbe portare anche al test del supporto dinamico primario passante attualmente in area 7,15 euro. Per il momento il titolo si indebolisce a 8,65 euro facendo registrare un lieve profitto lordo sulla posizione corta pari al +1,36%. Sul cedimento di 8,50 euro avremo la prima conferma ribassista con possibilità di accelerazione in discesa fino a 8,15 e poi 7,95/8,00 euro per azione. Continuiamo a mantenere lo short con stop loss sempre a 8,95 euro e gli obiettivi sopra indicati.
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