Unicredit resta inserita in una fase neutra di breve periodo caratterizzata da un intervallo di prezzo compreso tra 6,20 e 6,60, area dalla quale non riesce ad affrancarsi a partire dallo scorso marzo (ad eccezione di un paio di veloci escursioni ribassiste fino a 6,00 euro). Il trend di medio periodo è invece ancora positivo e ben delineato dal canale ascendente che guida il rialzo a partire da gennaio, il cui supporto dinamico inferiore transita attualmente da quota 6,20 euro. Nelle ultime due sedute il titolo si è portato nuovamente sulla fascia alta del range di prezzo individuato, e tenta oggi di forzare la resistenza statica a quota 6,60 euro. Il breakout di questo livello aprirebbe la porta per i 7,00 euro, parte superiore del trend rialzista, mentre se il prezzo dovesse essere respinto ancora una volta avremmo un nuovo test dell'area 6,20/30 euro. L'arretramento sotto 6,20 fornirebbe invece un segnale negativo con spazio per uno storno più deciso fino a 6,00 euro in prima battuta e 5,80 in un secondo momento. Coloro che avessero ancora una posizione aperta sul titolo (sulla tenuta di 6,20 euro) possono mantenerla con take profit a 6,50 euro attendendo l'eventuale breakout di 6,60. Coloro che avessero già chiuso in profitto sulla correzione della scorsa settimana possono invece rientrare sul breakout di 6,60 con obiettivi 6,80 e 7,00 euro, con stop loss eventuale da posizionare sui 6,50 euro.
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