FCA ha congestionato nell'area 14,40/15,85 euro tra metà marzo e la fine di aprile, con un massimo relativo intraday a quota 16,29 euro. La rottura ribassista del supporto dinamico ascendente di medio periodo, che sosteneva il rialzo del prezzo a partire dallo scorso ottobre 2014, passante per quota 14,20 ci ha portato allo stop & reverse (chiusura del long e contestuale apertura di una posizione short). Il prezzo è sceso rapidamente verso il primo obiettivo a 13,60 euro, e dopo un tentativo di rimbalzo ha perso ancora terreno nelle ultime due sedute andando a centrare il secondo target posto a quota 12,85 euro per azione. Nell'ultimo Report operativo di lunedì avevamo comunque suggerito di spostare il trailing profit a quota 13,60 euro, livello che dovrebbe essere entrato nella seduta di martedì scorso 5 maggio (massimo intraday 13,74 euro), generando un profitto lordo del +4,16%. Coloro che invece fossero ancora in posizione hanno ormai raggiunto un gain lordo superiore al +10% e possono mantenere spostando il trailing profit a quota 12,85 euro, considerando anche l'oscillatore Rsi14 che sta registrando ormai un forte ipervenduto di breve periodo.
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