Banca pop. dell'Emilia Romagna ha effettuato un forte rialzo tra il 15 e il 22 gennaio, passando da 4,80 a 6,50 euro in sole sei sedute, poi ha ritracciato consolidando attorno a quota 6,00 euro. Il falling wedge di brevissimo termine (pattern di continuazione rialzista), configurato tra il 23 gennaio e il 2 febbraio, è stato completato con il rialzo fino a 6,50 euro delle recenti sedute. Il prezzo è uscito da una fase negativa che andava avanti dal 4 aprile 2014, e con il superamento di 6,50 euro la prima proiezione si individua attorno a 7,00 euro per azione. Avevamo suggerito l'acquisto del titolo nel Report operativo n°78 di lunedì scorso, con stop loss 5,80 euro e primo obiettivo 6,40/45, già ampiamente raggiunto. Siamo in gain lordo del +10,17% e possiamo mantenere con take profit secco in caso di ritorno del prezzo sotto 6,40 euro, in modo da bloccare un profitto del +8,47%. Prossimo target da collocare in area 6,90/7,00 euro per azione.

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