mercoledì 24 settembre 2014

Monitoraggio posizioni: lo SHORT su Banco Popolare raggiunge il secondo target.

Banco Popolare continua a perdere terreno e cede anche oggi il 2,6% circa, nonostante il rimbalzo del mercato azionario italiano (indice Ftse Mib positivo). Il prezzo rimane inserito in un ampio canale discendente di medio periodo in essere dallo scorso aprile, confermato con il massimo relativo a quota 13,50 dello scorso 8 settembre, dal quale è partita l'attuale gamba ribassista. La situazione tecnica rimane negativa per il medio e lungo termine, e in netto peggioramento per il breve, e la chiusura sotto 11,50 euro aprirebbe ulteriori spazi di ridimensionamento del prezzo fino a 10,85/90 euro. Un miglioramento della situazione arriverebbe solo con il superamento dell'area posta tra 12,80 e 12,90 euro, mentre per un'inversione di tendenza positiva bisognerà attendere il breakout di 13,50 euro, livelli decisamente lontani dagli attuali. Abbiamo aperto una posizione SHORT (vendita allo scoperto) sul titolo lo scorso 8 settembre, a 13,30 euro, dopo che il prezzo ha tentato di superare quota 13,50 senza successo. Stiamo registrando un profitto lordo pari al +14,5% avendo realizzato pienamente il secondo target sulla posizione che avevamo fissato a quota 11,60 euro. Manteniamo dunque con tranquillità lo short cercando di lasciar cadere il prezzo il più possibile, e spostiamo l'asticella del trailing profit a quota 11,65 euro, livello che ci consentirà di consolidare un profitto lordo del +12,4% comunque vadano le cose. Il prossimo obiettivo è da fissare a quota 10,85/90 al raggiungimento del quale si potrebbe chiudere la posizione considerando che su quei livelli avremmo un gain lordo superiore al +18%. Seguiamo sempre con attenzione.

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