giovedì 30 gennaio 2014

L'indice S&P500 balla sul supporto a 1775 punti.

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Nell'analisi dello scorso giovedì 23 gennaio avevamo messo in evidenza la possibilità di una correzione del mercato azionario americano fino ai 1775 punti di S&P500. Tale scenario era probabile considerato il doppio massimo a 1850 punti e la divergenza ribassista sullo stocastico in versione lenta. La correzione è arrivata puntuale con il completamento della configurazione in seguito all'arretramento dei valori al di sotto di quota 1815 punti, e l'indice è andato a testare con estrema precisione, proprio a 1775 punti, il supporto dinamico rialzista che sostiene il trend positivo a partire dal novembre del 2012. Il primo tentativo di recupero dopo la correzione è andato a vuoto e l'indice non è riuscito ad andare oltre quota 1795, così nella seduta di ieri ha ceduto nuovamente terreno tornando a ridosso di 1775 punti. Facciamo molta attenzione perchè se oggi il mercato dovesse confermare la rottura di questo importantissimo livello si aprirebbero ulteriori spazi di ridimensionamento per l'indice S&P500 che indicano l'area compresa tra 1710 punti (media mobile a 200 giorni) e i 1730 punti come probabile obiettivo di breve termine. Se invece l'indice dovesse rimanere al di sopra di 1775 sarebbe più probabile un consolidamento tra questo livello e l'area di resistenza statica a 1815 punti. Seguiamo con attenzione.

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