martedì 26 novembre 2013

XTraderNet - Report Operativo n°20 del 18 novembre 2013.

Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della scorsa settimana, il n°20 inviato  lunedì 18 novembre 2013 a tutti i nostri iscritti.

Coloro che volessero ricevere il nuovo Report Operativo n°21 uscito ieri 25 novembre 2013 direttamente nella propria mail possono fare richiesta scrivendo a: piersolda@libero.it



Report Operativo n°20 del 18 Novembre 2013
IL Ftse Mib si è mantenuto sopra il supporto statico collocato a quota 18664 punti. L'indice rimane inserito in un trend rialzista con base passante questa settimana per quota 18400 punti. Per il breve termine possibile un andamento in trading range tra 18500 e 19500 punti. 


Il mercato azionario italiano si è indebolito ancora questa settimana, con l'indice Ftse Mib che è sceso a testare l'area di supporto statico collocata a quota 18664 punti. Tale livello è stato ceduto al ribasso nell'intraday ma sempre prontamente recuperato nelle sedute di giovedì e venerdì. Lo scenario tecnico resta immutato rispetto a quanto visto la scorsa settimana, e la base del trend rialzista all'interno del quale l'indice si muove ormai da circa cinque mesi passerà questa settimana attorno a 18400 punti. Nel breve termine si osserva una serie di massimi decrescenti che verrebbe interrotta con il ritorno dei valori sopra quota 19000, e un andamento in trading range compreso tra 18500 e 19500 punti che va avanti dal 10 ottobre scorso. Da monitorare dunque l'area di valori compresa tra 18400 e 18600 punti, al di sotto della quale il paniere potrebbe accusare ulteriori flessioni fino a 17980/18100 punti, e in questo caso il trend positivo comincerebbe a deteriorarsi. Al contrario la conferma sopra 18664, seguita dal recupero di 19000, fornirebbero un segnale incoraggiante con possibilità di ritorno verso i massimi dell'anno attorno a 19500 punti. Segnale di continuazione del trend atteso invece sopra quest'ultimo livello, e in questo caso si aprirebbero le porte per il target più volte indicato a quota 20500/800 punti. 


Situazione Portafoglio

Scattato il segnale short su Telecom con la rottura ribassista del supporto collocato a quota 0,67. Il prezzo ha però tenuto il livello recuperando nel fine settimana. Manteniamo con stop loss da fissare sopra 0,685 euro, poichè in questo caso il titolo potrebbe andare a chiudere il gap down aperto a 0,716. Entrato il buy invece su STM con il titolo che è sceso però sotto i 5,50 euro nella giornata di giovedì. La black low shadow mi ha portato a chiudere sotto i 5,50 in stop, per una perdita frazionale, ma chi avesse la posizione ancora aperta la può a questo punto mantenere con stop sempre a 5,50 e primo obiettivo 5,80 euro, considerando che il titolo è andato a testare con estrema precisione la base del canale ribassista primario a quota 5,38 euro. Su Banca pop. Milano è scattato lo stop loss secco sotto 0,45 per coloro che avessero tentato l'acquisto a ridosso di quel livello, stop che ha consentito di contenere la perdita ad una frazione di punto percentuale. Entrata in buy anche Luxottica con il test dell'area di supporto a quota 38,60 euro. Il titolo è da mantenere con stop loss 38,25 euro e obiettivo primo da collocare a quota 40,00. Sul breakout di quest'ultimo livello andrei ad incrementare la posizione con obiettivi 41,60/70 e poi 43,00 euro. Acquisto effettuato anche su ENEL (segnalato nell'aggiornamento sul blog del 12 novembre) dopo il pullback in tenuta dei 3,25 euro. L'obiettivo è da porre in area 3,60 euro con stop loss 3,20. Il titolo ha superato una resistenza statica molto importante su base weekly collocata a 3,30 euro.




Titoli sotto la lente

Il timing di entrata sulle singolo posizioni risulta sempre molto difficile in queste fasi di mercato incerte, e gli stop loss tendono ad entrare molto più frequentemente. In ogni caso la debolezza dell'indice a ridosso dei 18400/600 punti resta da interpretare come occasione per posizionarsi al rialzo. In caso di breakout di 19500 le posizioni sarebbero da incrementare con decisione per non perdere l'eventuale nuovo movimento impulsivo verso quota 20500/800 punti.

A2A si trova in una fase correttiva di breve termine e mostra un paio di massimi decrescenti. La attendiamo attorno a 0,74/76 euro nei pressi del supporto dinamico rialzista primario dove si può provare l'acquisto con obiettivi a 0,87 e poi 0,92 euro. 
Banco Popolare sta effettuando una correzione con riaggiustamento del prezzo a ridosso del supporto statico molto importante collocato tra 1,28 e 1,29 euro. L'acquisto si può effettuare sulla tenuta di 1,28 con stop loss da posizionare a 1,235 (supporto dinamico di medio periodo) e primo obiettivo a 1,40 euro, poi 1,47 e 1,535.
FIAT si è mantenuta sopra quota 5,60, quindi non è scattato il segnale per lo short che attendevamo, e a questo punto l'eventuale ritorno sopra 5,85 potrebbe fornire un segnale contrario con acquisto e obiettivo di breve a 6,20/30, poi 6,47/50. Stop eventuale sotto i 5,70 euro.
Intesa Sanpaolo ha una situazione tecnica interessante poichè è scesa a ridosso del supporto dinamico rialzista passante per quota 1,68. IL trend positivo di medio periodo verrebbe interrotto solo sotto questo livello. L'acquisto si può effettuare con stop loss sotto 1,65 euro e obiettivo primo in area 1,82/85 euro, poi 1,98/2,00 euro sulla parte superiore del trend.
Pirelli ha configurato un pennant di continuazione rialzista e sulla tenuta di quota 10,80 euro si può tentare l'acquisto con target da collocare tra 11,90 e 12,00 euro. La discesa sotto 10,80 confermata in chiusura di seduta potrebbe far scivolare le quotazioni fino a 10,10/20.

E’ tutto.
©dott. Pier Paolo Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione riservata

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