giovedì 7 novembre 2013

Divergenza ribassista per l'indice S&P500.

Anche sul grafico del principale paniere azionario USA possiamo rilevare un'importante divergenza ribassista che si è verificata sull'indicatore Rsi14 tra settembre e novembre. L'indice S&P500 viene respinto oggi, per la seconda volta nello spazio di cinque sedute, dai massimi storici segnati a 1775 punti. Facciamo dunque attenzione all'area di supporto statico di brevissimo periodo, collocata tra 1752 e 1755 punti, al di sotto della quale il mercato azionario statunitense potrebbe flettere fino a 1730 in prima battuta e 1700 in un secondo momento. Da quest'ultimo livello transiterà nei prossimi giorni il supporto dinamico rialzista che sostiene le quotazioni dallo scorso anno. L'indice S&P500 rimane dunque ancora in uno scenario positivo di fondo all'interno del quale diventa sempre più probabile una corposa e salutare correzione dopo i continui ritocchi dei massimi storici. L'eventuale arretramento in un'area compresa tra i 1700 e i 1730 punti sarebbe da interpretare come una prima nuova occasione per posizionarsi al rialzo. Un primo segnale d'inversione ribassista arriverebbe infatti solo con la discesa dei valori sotto quota 1645, dove transita anche la media mobile a 200 giorni, livelli decisamente lontani da quelli attuali.


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