lunedì 2 settembre 2013

Alluminio in balìa delle decisione dell’Lme sulla gestione delle scorte.

In base alle stime di JP Morgan Chase, a livello globale, circa i due terzi delle aziende che producono alluminio opereranno in perdita qualora il London Metal Exchange dovesse approvare le nuove regolamentazioni sulla riduzione delle tempistiche di ritiro delle scorte del metallo presso i suoi magazzini. In particolare i premi scenderebbero del 60%, a circa 100 dollari per tonnellata. La decisione è in calendario a ottobre. Nel frattempo gli stock in giacenza hanno raggiunto il livello record di 5,5 milioni di tonnellate, pari a 10 mesi di utilizzo in Nord america. Dal punto di vista tecnico, proseguono in questo contesto le flessioni correttive sulle quotazioni dell’alluminio con i corsi che, dopo aver avvicinato il 50% di ritracciamento di Fibonacci, in area 1.950 dollari, si sono riportati in prossimità di 1.800 effettuando un pull-back dalla trendline ribassista di medio periodo. “La view di breve è perciò... (continua a leggere su Finanza Operativa)

Nessun commento:

Posta un commento