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Telecom continua ad indebolirsi muovendosi in netta controtendenza con il resto del listino, e dopo aver ceduto nei giorni scorsi l'area dei 50 centesimi di euro e
si avvicina ai precedenti minimi storici segnati proprio nel mese di luglio del 1997, a quota 0,455. Un enorme salto indietro di sedici anni precisi. Secondo il trend negativo in essere dal settembre dello scorso anno i corsi potrebbero ridimensionarsi fino a 0,43 segnando dunque un nuovo minimo assoluto. Tale obiettivo si ottiene sulla base del canale discendente, e l'eventuale arretramento in area 0,43/0,455 potrebbe riportare delle ricoperture sul titolo di entità anche piuttosto importante.
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Tuttavia la situazione andrebbe a migliorare solo in caso di ritorno sopra il livello di resistenza statica individuabile a 0,67 euro, un livello molto lontano dagli attuali e che non sarà raggiunto certamente in tempi brevi. In caso di test e tenuta dell'area 0,43/0,455 si potrà valutare un
bottom fishing sul titolo per cogliere un primo rimbalzo di natura tecnica verso i 50 centesimi, recupero che potrebbe estendersi in un secondo momento verso quota 0,55. Volendo operare con più calma e prendendosi meno rischi si attenderà il ritorno sopra 0,50, che andrebbe a decretare la fine dell'attuale gamba ribassista di natura impulsiva, iniziata lo scorso 22 maggio, ponendosi come obiettivi di breve termine 0,55, poi 0,60/0,625.
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