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Ci ritroviamo dopo un mese esatto di vacanza con l'indice azionario Ftse Mib che ha effettuato un interessante rally durante tutto il mese di agosto, passando dai 12300 punti del 24/25 luglio fino ad un massimo relativo attorno ai 15350 (realizzato 15383). Un rialzo che ha sfiorato il 20%.
Dal punto di vista tecnico sono accadute due cose importanti: la prima è che il mercato azionario ha tenuto i minimi del marzo 2009 e, subito dopo averli testati, ha messo a segno una reazione positiva piuttosto evidente; la seconda è che i corsi sono tornati sopra la media mobile a 200 giorni, e questo non accadeva dallo scorso marzo (la perequazione mobile si è peraltro appiattita sul livello dei 14800 punti e comincia ad assumere orientamento positivo). Dal punto di vista fondamentale invece non è cambiato nulla (o quasi), e tutto ciò che di negativo vi era, e vi è, nello scenario macroeconomico è già stato ampiamente scontato con i minimi di fine luglio. Lo scatto in avanti dell'equity nella prima metà di agosto è stato consolidato con il movimento oscillatorio attorno all'area 15000, avvenuto nella seconda parte del mese, che ha consentito di confermare il superamento della media a 200 (testata più volte dall'alto verso il basso). La serie di massimi relativi crescenti generata dal movimento, messa in coerenza con un ipotetico sviluppo lineare di minimi ascendenti, va a delineare un
trend positivo di breve periodo che presenta uno sviluppo piuttosto accentuato, e difficile dunque da mantenere,
che verrebbe comunque confermato con l'immediato breakout dei 15350 punti. Nelle prossime ore vedremo se sul mercato si presenterà una nuova ondata di acquirenti in grado di generare un movimento di questo tipo. L'obiettivo in questo caso sarebbe da individuare nella parte alta del trend, cioè nell'area dei 17000 punti, livello che avevamo indicato come target per la fine dell'estate proprio
nell'analisi del 31 luglio scorso. Queste due sedute di fine settimana saranno molto indicative in questo senso: se l'indice dovesse cedere i 15000 punti ed arretrare ancora nella fascia 14700/14800, allora il trend positivo di breve comincerebbe ad indebolirsi. Tuttavia nulla sarebbe perduto, poichè si passerebbe ad una fase più neutra con probabile andamento in trading range (14700-15350) che si prolungherebbe ancora per qualche settimana. Se invece il Ftse Mib dovesse tornare sotto quota 14500, allora la positività di agosto dovrebbe ritenersi conclusa, e in questo caso la correzione potrebbe approfondirsi fino a 13800 e poi 13200 punti. Operativamente si possono mantenere tranquillamente le posizioni aperte sui minimi di fine luglio, con un take profit secco sulle stesse da fissare sul livello dei 14700 punti. In caso di breakout di 15350 sarebbe opportuno incrementare gli acquisti, sempre con cautela, considerando che abbiamo alle spalle un'apprezzamento del 20%, fissando un obiettivo minimale attorno a 16150 punti.
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