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Nuovo record segnato
a 28,74 euro. Probabile una pausa.
La società olandese Unilever ha effettuato un forte strappo
al rialzo oltre il precedente massimo storico di luglio 2012 a 27,28 euro, e lo
ha migliorato ulteriormente fino a 28,74. Il titolo aveva vissuto una fase
neutra di lungo periodo durata oltre dieci anni, con baricentro dei prezzi
attorno a quota 20 euro, in un trading range compreso tra 13,40 e 25,80 euro.
Dal marzo del 2009 il trend è decisamente positivo, e verrebbe interrotto solo
con il ritorno delle quotazioni sotto i 24,50 euro. Il forte ipercomprato
generato dal rally recente potrebbe rendere necessario un riaggiustamento a 27
euro. Sulla tenuta di questo livello possibili nuovi balzi in avanti fino a 30
euro in prima battuta e 32 in un secondo momento (proiezioni del canale
ascendente). Se invece i prezzi dovessero accusare una flessione al di sotto
dell’area 24,50, allora Unilever potrebbe invertire la tendenza primaria,
aprendo spazi di discesa a 23/23,20 in prima battuta, e poi in una fascia di
valori compresa tra 20 e 21 euro per azione.
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