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Il titolo Generali si muove da poco più di un anno in un ampia figura triangolare simmetrica con vertice a quota 12,30, formata dalla trendline ribassista primaria (passante oggi per quota 12,90) e dal supporto dinamico di medio periodo (a quota 11,80 circa). L'andamento oscillatorio dei prezzi attorno all'area 12,30, che prosegue dal luglio dello scorso anno, è interpretabile come una fase di accumulazione che potrebbe preludere ad un'inversione della tendenza primaria negativa ancora in essere. Il livello chiave da monitorare per un segnale di questo tipo è collocato sulla resistenza statica a quota 13,00 euro, già testato nei giorni scorsi. Gli obiettivi in caso di breakout di 13,00 euro si possono individuare a 13,60 e 14,30 per il breve orizzonte temporale, mentre le aree 14,95/15,00 e 15,50, potrebbero rappresentare target più ambiziosi in un'ottica più ampia. Sul grafico giornaliero si possono notare interessanti incrementi volumetrici in corrispondenza delle white candle che delineano i rialzi del 22 febbraio, del 1° e del 2 marzo. Difficilmente il titolo dovrebbe indebolirsi, ma in ogni caso l'eventuale discesa nell'area 11,80/12,00 euro sarebbe da interpretare come chiara occasione di acquisto. Lo stop loss sulla posizione sarebbe in questo caso da fissare sotto 11,50 euro. Un arretramento dei prezzi al di sotto di questa soglia li farebbe infatti scivolare nuovamente verso gli 11,00 euro e poi a ridosso di 10,45.
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