Continua a perdere terreno Unicredit, che scende verso i precedenti minimi del marzo 2009, fatti segnare a quota 0,565. Per ritrovare valori minimi più bassi di questi livelli occorre risalire al settembre del 1992, quando le quotazioni raggiunsero il prezzo di 0,438, ma neanche questo fu il minimo storico. Per ritrovare infatti i prezzi più bassi mai battuti dal titolo bisogna andare ancora indietro di quattro anni, fino al giugno del 1988. Allora le quotazioni si fermarono per quattro settimane a ridosso di 0,391, prezzo che da allora non è mai più stato interessato. L'eventuale rottura di 0,565 al ribasso prevederebbe solo teoricamente il raggiungimento di questi target, che in realtà non sono plausibili dal punto di vista dei fondamentali. Occorrerebbe infatti un'altro deprezzamento del 35% circa per raggiungere il primo dei due target. Quindi la discesa sotto 0,565 potrebbe invece configurare una bear trap con possibilità di un primo rimbalzo verso gli 80 centesimi per azione.
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