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Dopo le false rotture ribassiste ecco arrivare puntuali i rimbalzi piuttosto decisi di S&P500 e Dow Jones, che stamani non vengono seguiti dal Ftse MIB. L'indice di Piazza Affari continua a rimanere debole e non coglie il segnale positivo che arriva da oltre oceano, arrancando ancora a ridosso dei 21500 punti, e scendendo sotto i minimi di ieri proprio mentre scriviamo. Permane dunque la fase di incertezza con possibile ulteriore indebolimento fino al test della media a 200 giorni, in area 21240 punti. Un primo segnale rassicurante arriverebbe sopra quota 21800 punti, livello che si ottiene unendo i massimi decrescenti di brevissimo termine, mentre la discesa sotto 21240 provocherebbe un allungo del ribasso attuale fino ai 21000 punti. Sugli indici americani possiamo rilevare due classiche configurazioni dei candlesticks che hanno valenza rialzista, ancora più forte proprio perchè esse si verificano a ridosso dei supporti principali:
engulfing bullish per il Dow Jones e
morning star per l'S&P500, che tengono rispettivamente i supporti a 12450 punti e 1325 punti. I segnali di conferma arriverebbero se oggi l'S&P500 dovesse portarsi sopra l'area 1350, interrompendo così la serie di massimi decrescenti di brevissimo termine. Per il Dow Jones è 12650 il livello spartiacque per il possibile ritorno di una fase positivo. Facciamo comunque sempre attenzione ai falsi segnali.
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