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Il Dax ha raggiunto un nuovo massimo dell'anno a quota 7600 punti proprio la scorsa settimana, e ha immediatamente ritracciato da questo livello effettuando una correzione di circa 300 punti (7291 minimo realizzato). Abbiamo proposto il grafico weekly dove è possibile rilevare una divergenza negativa piuttosto netta sull'oscillatore Rsi14, uscito dall'area di ipercomprato. La situazione resta positiva nel breve e lungo periodo, e il mercato sta tentando di consolidare attorno ai 7450 punti. Solo il ritorno sotto 7300 andrebbe ad interrompere la serie positiva di minimi crescenti in atto da metà marzo, e in questo caso ci si potrebbe attendere una correzione fino all'area psicologica dei 7000 punti. In ogni caso il trend di fondo rimarrebbe positivo e verrebbe messo in discussione solo con la discesa dell'indice sotto quota 6850, livello dal quale transita la media a 200 giorni che coincide con la base della tendenza primaria. La tenuta di 7300 e il successivo breakout di 7600, andrebbero a negare la divergenza citata aprendo spazi per nuovi obiettivi al rialzo collocabili a 8000/8100 punti nel medio termine (intermedio 7800).
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