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I nuovi tentativi ribassisti sul future Mib sono stati arginati a 21200 punti e il derivato si è così stabilizzato attorno all'area 21500, gettando le basi per l'interruzione del trend negativo iniziato nella metà di febbraio. Il livello discriminante per questo segnale è ben individubile sul grafico a quota 21700. Il breakout di questo livello confermerebbe la fine della correzione per il nostro mercato, e aprirebbe spazi di rialzo fino a 22575/22700 punti nelle prossime settimane, con target intermedi a 22060 e 22300 punti. Il mancato breakout di 21700, e l'immediato ritorno sotto 21500, riproporrebbero un'escursione ribassista a 21200, livello al di sotto del quale tornerebbe una view negativa per il breve termine con spazio di ribasso che potrebbe estendersi fino all'area dei 20800 punti. Operatività long da questi livelli con stop loss sotto 21500 e target a 22060 punti. Qualche perplessità resta per la fiammata ribassista tra il 15 e il 18 marzo, accompagnata da un forte incremento nei contratti scambiati, attribuibile comunque agli shock esogeni Giappone e Libia e interpretabile dunque come movimento anomalo della curva, peraltro rientrato velocemente nelle successive sedute.
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