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Fondiaria SAI oscilla da circa cinque mesi attorno all'area 6,50, in un range compreso tra 5,12 e 7,70 euro, e presenta una volatilità di breve termine piuttosto elevata, con improvvisi strappi al rialzo accompagnati da forti volumi, e altrettanto rapidi ridimensionamenti delle quotazioni. Tutto ciò è causato prevalentemente dalle ipotesi su probabili riassetti societari o addirittura sulla possibilità di un'offerta pubblica d'acquisto. In ogni caso, da un punto di vista prettamente tecnico, il titolo presenta una forte area di supporto collocata a 5,70/85 euro, e ha abbandonato alla fine di marzo un supporto dinamico che viene oggi testato dal basso (area 6,90). Quindi l'attuale rimbalzo di qualifica per il momento come pullback tecnico. Lo scenario è neutro e tende a migliorare nel brevissimo, e l'eventuale acquisto nell'area 5,70/85 nelle scorse sedute sarebbe stato corretto, con primo obiettivo a 6,50/55. Sopra 6,90 i prezzi potrebbero nuovamente raggiungere l'area compresa tra 7,25 e 7,70. Operativamente si potrebbero tentare acquisti con stop loss sotto 6,55 e target 7,25, poi 7,70, ma la cautela è d'obbligo poichè le quotazioni potrebbero essere guidate nei prossimi giorni da fattori esogeni difficilmente prevedibili.
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