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Per la prima volta negli ultimi dieci anni i paesi del G7 sono intervenuti sui mercati valutari per frenare la corsa dello yen, che aveva raggiunto nei giorni scorsi un nuovo massimo storico contro il dollaro. Su richiesta delle autorità giapponesi, in una riunione d'emergenza, gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada, e la BCE si sono uniti al Giappone per intervenire in maniera congiunta sui cambi valutari. E' ben visibile sul grafico del cross Dollaro/Yen delle ultime ore la reazione del mercato a questo annuncio. La divisa nipponica ha ceduto parecchio terreno questa notte ed è tornata a ridosso dell'area 82,00 nei confronti del dollaro, stabilizzandosi poi attorno a 81,00. Il movimento tecnico di forte apprezzamento dello yen è per il momento rientrato, e vedremo nelle prossime settimane se le autorità saranno in grado effettivamente di contenere artificiosamente il naturale apprezzamento della moneta giapponese. L'obiettivo del cross dollaro/yen (in assenza di intervento delle autorità) sarebbe stato in area 65,00.
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