venerdì 25 febbraio 2011

Telecom in gran spolvero. Primo obiettivo a 1,20.

Telecom è uno dei pochi titoli che ha beneficiato in misura marginale del forte rialzo messo a segno dall'equity negli ultimi due anni. I numeri che emergono dalla trimestrale sono incoraggianti e mostrano un netto miglioramento dal lato dei fondamentali. Occasione questa per rispolverare il titolo da parte degli operatori anche in un'ottica di turnover settoriale. Dal punto di vista tecnico Telecom si muove in altalena da circa due anni attorno a 1,00 euro, in un range compreso tra 90 centesimi e 1,26. Il forte rialzo di oggi è da interpretare per il momento come un primo segnale di interruzione del trend neutro e moderatamente negativo in atto dal settembre del 2009 (max. realizzato 1,263). IL movimento sta portando le quotazioni sopra la trendline ribassista che parte dal massimo relativo citato, e che transita in questo periodo in area 1,08 circa. IL segnale sarà da confermare nel corso della seduta odierna, e l'eventuale chiusura settimanale sopra 1,08 aprirebbe spazio per un'escursione fino a 1,15 e poi 1,20 euro. Quest'ultimo livello rappresenta l'ostacolo da superare per l'inversione della tendenza primaria negativa che va avanti da gennaio del 2005, da completare poi sopra 1,26. L'obiettivo sarebbe da fissare in questo caso in area 1,42/45 nel medio periodo. Nel grafico giornaliero si nota chiaramente la long white marubozu che va a chiudere un triangolo rettangolo di breve termine con base 1,03. Ipotizzabile anche uno sviluppo parabolico rialzista di lungo termine, la cui parte superiore transita in area 1,15/16, modello che verrebbe negato solo con il ritorno dei prezzi sotto l'area 1,03.

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