lunedì 7 febbraio 2011
Luxottica in cerca di conferme. Al modello rialzista manca l'onda 5.
Luxottica si è mossa attorno al baricentro dei 20 euro per tutto il corso del 2010, consolidando il precedente rialzo del 2009 che aveva fatto raddoppiare le quotazioni da 9,40 euro circa (min. relativo del marzo 2009) fino a 18,80 euro. Osservando il grafico su base giornaliera possiamo rilevare un trend ascendente che parte dalla fine di agosto 2010, e che è stato confermato con lo sviluppo di una nuova gamba rialzista a partire da fine novembre. Tale movimento ha rafforzato notevolmente il prezzo del titolo da 20 a 23,70 euro, livello raggiunto nella prima metà di gennaio. Nelle scorse settimane sono tornate le vendite e la curva dei prezzi si è riassestata in area 22,00, evidenziando una serie di massimi decrescenti e minimo relativo a 21,57 euro. La trendline ascendente che parte dai minimi relativi di fine agosto, e che sostiene questo cicolo rialzista di medio termine, passa attualmente attorno a 21,70. Appena sotto, in zona 21,55, troviamo un primo importate supporto statico. Anche se non amiamo particolarmente i modelli di Elliot è possibile notare che la correzione in atto potrebbe essere interpretata come un'onda correttiva di tipo 4, che andrebbe ad anticipare l'inizio di una nuova fase rialzista di breve termine (onda 5) a completamento del ciclo positivo di medio periodo. Il ritorno confermato sopra 22,30 rafforzerebbe quest'ipotesi. Se osserviamo il grafico su base weekly possiamo rilevare invece una netta divergenza ribassista sullo stocastico lento, e una trendline ascendente primaria che passa decisamente sotto i livelli attuali, in area 20,50 circa. L'area 24,00 rappresenta un'importante resistenza statica a ridosso della quale potrebbero verificarsi importanti prese di beneficio. La correzione di breve termine potrebbe continuare, in caso di cedimento di quota 21,55, fino a 20/20,50 prima della ripresa del trend. Operativamente sono da mantenere le evenutali posizioni già in essere, con obiettivo a 23,70/24,00 euro e take profit sotto 21,55. In un'ottica di breve termine si possono tentare acquisti speculativi con obiettivi a 22,30 e 22,80, poi 23,60/70 e stop loss secco sotto 21,55. L'inversione di tendenza resta al momento l'ipotesi meno probabile e arriverebbe solo con la rottura al ribasso dei 20 euro.
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