giovedì 10 febbraio 2011
Ftse MIB: La view di lungo periodo è ancora positiva.
Stiamo assistendo ad una battuta d'arresto dopo il rialzo continuato del mese di gennaio che aveva portato le quotazioni del Ftse MIB da 19980 a circa 22950 punti. Se da un lato è probabile e auspicabile una correzione, che consenta al mercato di tirare il fiato e di attirare nuovi acquisti, dall'altro non sembra che ci sia molta voglia di scendere, soprattutto ad una rapida disamina dei volumi di scambio sui singoli titoli. Domandiamoci allora dove può arrivare questa correzione, senza perdere la view di medio e lungo periodo che resta positiva nonostante l'incertezza delle ultime sedute. Osserviamo dunque il grafico su base settimanale del Ftse MIB sul quale è possibile identificare, con l'aiuto delle paraboliche evolventi, due tendenze principali a partire dal picco minimo del marzo 2009. Una prima fase che definiamo di reazione al precedente ribasso del 2007/08 e che comprende il forte rialzo (marzo-ottobre 2009) e il successivo consolidamento tra ottobre 2009 e luglio 2010 (con una breve parentesi volatile tra aprile e maggio attribuibile al flash crash dei mercati USA). Una seconda fase che definiamo di conferma dell'inversione rialzista, che parte dalla fine di luglio 2010 e arriva fino ad oggi. In questa seconda fase è importante notare il movimento di breakout (avvenuto proprio tra luglio e agosto 2010) della trendline primaria ribassista in concomitanza con la fuoriuscita al rialzo dal canale parabolico evolvente orientato al ribasso, e il successivo pullback tecnico a conferma del movimento durante tutto il mese di agosto 2010. Da questo punto in poi il mercato ha attraversato una fase neutra all'interno della parabolica evolvente orientata al rialzo, che si sovrappone alla precedente fin dal settembre del 2009. L'area dei 21650 rappresenta il baricentro degli ultimi quattordici mesi ed è quindi un llivello statico molto importante. Nell'ottava in corso notiamo come l'indice sia arrivato a testare la parte superiore del canale parabolico (che passa attualmente poco sotto i 23000 punti - massimo realizzato a 22953) e accusi adesso una battuta d'arresto. Le ipotesi di sviluppo sono due: 1) L'ipotesi più forte. L'indice sta delineando un canale parabolico ascendente di breve termine (evidenziato in verde nel grafico) e potrebbe correggere fino alla base di tale canale, che nella prossima ottava coinciderà proprio con l'area statica dei 21650 punti. Dopo tale correzione il mercato potrebbe essere pronto per superare stabilmente i 22700/23000 punti con un'accelerazione fino all'area 24500/25000 analoga a quella che abbiamo visto nelle prime tre settimane di gennaio; 2) La seconda ipotesi è quella che vede l'indice correggere fin sotto i 21650 punti. In questo caso lo sviluppo parabolico in accelerazione sarebbe da archiviare, e il mercato andrebbe a confermare l'attuale sviluppo neutro e moderatamente rialzista, in base al quale ci si potrebbe attendere una fase correttiva di più ampia portata fino all'area 20000/20250 prima di una nuova ripresa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento