venerdì 4 febbraio 2011
Eurostoxx50: le paraboliche evolventi indicano il target a 3450. Sotto 2900 invece tornerebbe la negatività.
I mercati finanziari tendono a seguire dinamiche complesse, che nella maggior parte dei casi vengono meglio rappresentate ed interpretate grazie all'ausilio di strumenti di analisi non lineare. Uno di questi particolari strumenti sono le paraboliche evolventi, funzioni polinomiali di secondo grado, che tendono ad individuare in maniera piuttosto efficace le accelerazioni e le decelerazioni della curva dei prezzi (o del valore degli indici) in relazione al tempo. Oggi applicheremo le paraboliche allo scenario di lungo periodo dell'Eurostoxx50, il paniere rappresentativo dell'equity europeo. Nel grafico, che parte dalla fine del 2007, si nota il crollo del mercato con minimi decrescenti che seguono appunto uno sviluppo di tipo parabolico, fino al picco minimo di marzo 2009. In seguito il mercato ha messo a segno una reazione che ha portato l'indice al di sopra di tale parabolica, e ad incanalarsi in un nuovo trend delineato dalle paraboliche verdi orientate al rialzo. Tale fase positiva si è esaurita tra il settembre e l'ottobre del 2009, con l'indice che ha cominciato un lungo movimento di consolidamento, all'interno del nuovo canale parabolico rosso (orientato al ribasso ma con valenza neutra). La successiva fuoriuscita da questo canale nel settembre 2010, attribuibile alla continuazione dell'andamento laterale (quindi per forza d'inerzia), ha confermato la valenza di accumulo e consolidamento dei precedenti dodici mesi. L'indice ha poi sviluppato tre minimi relativi crescenti (maggio e novembre 2010, gennaio 2011) in coerenza con il canale parabolico rialzista evidenziato in giallo. IL breakout dell'area di resistenza statica compresa tra 3000 e 3080 punti andrebbe ad avvalorare questa ipotesi di sviluppo, che avrebbe come obiettivo l'area 3450 (un rialzo del 15% dai livelli attuali). Sopra 3080 nell'immediato l'indice andrebbe comunque a testare la parte superiore del canale parabolico a 3100/120, livello dal quale potrebbe iniziare un movimento di consolidamento in pullback verso quota 3000, con andamento laterale e lievemente discendente (linea spezzata in verde chiaro). Al contrario il mancato breakout dell'area 3000 e il successivo cedimento dei 2900 punti (prima area di supporto rilevante) andrebbero a compromettere questo ipotetico scenario, con probabile ritorno di negatività e obiettivo di medio periodo collocabile a 2580/630. Operativamente si possono accumulare posizioni al rialzo sulla debolezza del mercato, con stop loss & reverse sotto 2900, e primi obiettivi a 3100/120, poi 3250 e 3450.
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