lunedì 21 febbraio 2011

Due idee di trading sul mercato tedesco


Triangolo rettangolo per Commerzbank

Primo segnale di risveglio solo sopra 6,00 euro
 
(Analisi e grafico del 18 febbraio 2011)
Commerzbank ha accusato un crollo verticale tra il 2007 e il 2008, quando i prezzi sono passati da 38,20 a 2,22 euro (min. Marzo 2009). La reazione successiva è stata forte, ma si è esaurita in area 9,64 (settembre 2009). Da allora il titolo ha ripreso ad indebolirsi e ha trovato un equilibrio attorno ai 6,00 euro, in un range compreso tra 5,30 e 7,40, configurando un triangolo rettangolo che ha come base il forte supporto statico collocato a 5,30 euro. Il quadro tecnico è neutro e moderatamente ribassista per il medio periodo, ma la tenuta di 5,30 potrebbe favorire un rialzo speculativo di breve termine. Il superamento dei 6,00 euro andrebbe ad interrompere la trendline discendente che parte dal massimo relativo del 2009, e aprirebbe lo spazio per un nuovo attacco all'area di resistenza statica posta a 7,40 (intermedia 6,60). Solo sopra quest'ultimo livello avremo un primo segnale d'inversione rialzista per un orizzonte temporale più ampio con target 9,00. Il breakout di 9,00 completerebbe l'inversione primaria, con obiettivi successivi (di lungo periodo) a 12,30 e 16,40 euro. La discesa sotto 5,30 fornirebbe un segnale negativo con target a 4/4,10 euro.


Allianz in accelerazione

Confermato il trend rialzista. Obiettivo a 120 euro.

(Analisi e grafico del 18 febbraio 2011)
I prezzi di Allianz si muovono all'interno di un ampio canale rialzista che trae origine dai minimi di marzo 2009, segnati a 46,68 euro. Il triplo minimo effettuato in quest'area a cavallo tra il 2008 e il 2009 ha provocato l'inversione della precedente tendenza primaria negativa. Nel corso del 2010 la curva dei prezzi ha trovato un equilibrio attorno a 85, in un range compreso tra 75 e 92 euro (trascurando il massimo relativo a 95,99 del 7 aprile 2010). La resistenza statica a quota 92 aveva respinto i tentativi rialzisti per ben tre volte tra aprile e novembre 2010, ma il nuovo tentativo di breakout dello scorso gennaio ha avuto successo. In seguito a tale movimento i prezzi hanno registrato un'accelerazione al rialzo, e si sono mossi velocemente sopra la soglia psicologica dei 100 euro. La successiva configurazione di bull flag (segnale di continuazione) tra 104 e 107 è stata completata nelle scorse sedute con il superamento di 107. Probabile un nuovo strappo in accelerazione verso la parte superiore del canale primario, che transiterà nelle prossime sedute attorno a 120. Il ritorno sotto 104 provocherebbe invece un pullback di verifica in area 92/93,50.

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