venerdì 3 dicembre 2010
Disastrosi dati sul mercato del lavoro USA. Vola l'Euro, e sull'equity torna la cautela.
Il dato sul mercato del lavoro americano è stato decisamente deludente: appena 39mila i posti di lavoro creati nel mese di novembre (nei settori non agricoli) contro i 145mila attesi. La reazione è stata immediata sul mercato azionario, con l'indice FTSE Mib che ha ceduto dai massimi della mattinata a 20190 tornando in area 20000 punti. Lo scenario tecnico rimane negativo nel breve termine dopo il peggioramento delle scorse settimane. IL mercato aveva ritracciato fino ai 19000 punti dopo la rottura ribassista del supporto dinamico ascendente di medio termine, che sosteneva il moderato rialzo cominciato ai primi di giugno. IL rialzo delle recenti sedute è da interpretare ancora come un recupero di natura tecnica (pullback di verifica sulla soglia psicologica dei 20000 punti). Tale movimento potrebbe avere comuque spazio fino alla verifica della trendline suddetta, che passa attualmente a quota 20600 circa. Unendo i massimi relativi decrescenti delle scorse settimane si ottiene una resistenza dinamica passante per 20100 punti, e solo il ritorno confermato sopra questo livello potrebbe evitare il ritorno delle vendite. La permanenza sotto 20100, al contrario, e il successivo cedimento dei 20000 punti, farebbero tornare il mercato sui suoi passi, con possibilità di una nuova flessione nell'area 18850/19000. Per il momento questo resta un mercato da vendere sui rimbalzi tecnici, con obiettivi ribassisti a 18850 e 18000/18200. IL primo segnale positivo arriverebbe solo sopra quota 21000 punti, da confermare successivamente con il breakout della forte resistenza statica a 21650.
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