martedì 23 novembre 2010
Tra Euro e Dollaro gara a chi è più debole. Livello critico a 1,33.
Il cross Euro contro Dollaro è stato nettamente favorevole all'Euro a partire dallo scorso giugno, con il passaggio del cambio da 1,19 di allora a oltre 1,42 di inizio novembre. Tale fase, di medio orizzonte temporale, si è conclusa con la rottura al ribasso della parabolica evolvente che la delineava. Significativo il "three black crows" configurato nelle giornate del 5, 8 e 9 novembre, in concomitanza con una divergenza bearish sull'oscillatore MACD, che ha portato il cambio da 1,428 circa a 1,37/378, primo livello di supporto statico. Tale livello ha ceduto a sua volta, e il dollaro ha recuperato ancora qualche posizione fino a 1,346. IL tentativo di reazione dell'Euro, passato da 1,346 a 1,378 nei giorni scorsi, è da considerarsi un semplice pullback tecnico a verifica dell'area 1,37/378 (divenuta adesso resistenza). IL trend primario resta neutro e moderatamente favorevole al dollaro, mentre nel medio periodo lo scenario è ancora a favore dell'Euro. Nel breve è probabile un'allungo del dollaro fino all'area 1,33/334, importantissimo livello statico e dinamico per il medio periodo. La violazione al ribasso di ques'area andrebbe a confermare l'inversione di tendenza del cambio, e aprirebbe spazi di recupero per il dollaro almeno fino a 1,29 e poi 1,265. Solamente il ritorno confermato sopra 1,378 riconfermerebbe la validità del trend positivo dell'Euro in atto da giugno, con possibilità di ritorno in area 1,40 e 1,42.
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