Il titolo Nokia è stato fortemente penalizzato dal mercato a partire dallo scorso aprile, quando ha accusato un vero e proprio sell-off nella giornata di giovedì 22, con un ribasso di oltre il 14% accompagnato da volumi record. Da allora il titolo si è progressivamente indebolito passando dagli 11,80 euro ai 6,60 di fine giugno, precedenti minimi di marzo 2009. Le spinte ribassiste sembrano essersi esaurite nel corso dell'estate, quando la curva dei prezzi ha trovato un baricentro nell'area dei 7,00 euro. Nel mese di settembre le quotazioni hanno ripreso a salire con forza, e hanno configurato alcuni minimi relativi ascendenti, unendo i quali si ottiene un supporto dinamico passante per quota 7,50. L'area statica che si individua nella fascia 8,30/8,50 rappresenta lo spartiacque decisivo per mettere a segno un'inversione di tendenza. Il superamento di tale livello incoraggerebbe gli acquisti, con spazio di rialzo fino a 9,40 e poi 10 euro. Sarà determinante la conferma sopra 7,50, poiché se tale livello dovesse essere violato al ribasso, si prefigurerebbe uno scenario neutro per i prossimi due/tre mesi, con un obiettivo di prezzo attorno ai 7,00/7,20 euro.
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