STMicroelectronics è inserita in un trend ribassista dal marzo del 2015 quando il prezzo era arrivato a toccare i 9,60 euro per azione nell'intraday. Dopo l'assestamento attorno a 6,40 euro nella seconda metà del 2015 e nel gennaio 2016, i valori hanno accusato una secca flessione lo scorso febbraio, quando il titolo è scivolato velocemente da 6,45 a 4,532 euro. La reazione tra febbraio e marzo non è andata oltre i 5,50 euro e STM ha ripreso ad indebolirsi tornando verso quota 4,50 nelle scorse sedute. Il quadro tecnico di breve e di medio periodo rimane per il momento ancora negativo, e la situazione potrebbe peggiorare se si dovesse verificare una chiusura giornaliera sotto 4,50 euro. Considerando il forte rimbalzo di oggi è probabile la formazione di un doppio minimo relativo a 4,50, che verrebbe completato con il ritorno sopra 5,50 euro, e che aprirebbe interessanti proiezioni rialziste in un orizzonte temporale di medio periodo. Nel report operativo n°135 dello scorso lunedì 4 aprile 2016 si suggeriva di monitorare il titolo STM per tentare un acquisto in caso di debolezza nell'area 4,50/60 con stop loss 4,37 euro e primo obiettivo 5,00 euro. L'acquisto è stato effettuato nella seduta di ieri al prezzo di 4,55 euro, con minimo intraday a 4,48 euro, e oggi il titolo sta rimbalzando con forza a 4,80 euro, mandando la posizione in profitto del +5,5% lordo. Manteniamo con obiettivo 5,00 (target intermedio 4,85, sulla trendline ribassista di breve periodo) e a questo punto spostiamo l'uscita a 4,60 euro per non rischiare più nulla su questa operazione.
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