mercoledì 12 marzo 2014

Perdita di 1,43 miliardi per la Banca... rotta... che tornerà a chiedere soldi agli azionisti.

Il Monte dei paschi di Siena chiude il 2013 con una perdita di 1,43 miliardi di euro (-3,16 miliardi nel 2012). Nel quarto trimestre 2013 il rosso è pari a -920 milioni. Sul risultato pesano rettifiche su crediti per un ammontare di 2,75 miliardi. I principali siti e quotidiani finanziari si affannano a segnalare la performance del titolo, che ha riportato in un mese un rialzo +19,51%. Peccato però che dal crollo del 2008 il titolo abbia PERSO il -94,5% della propria capitalizzazione di borsa (con punte del -96%) passando da 3,65 euro a 0,20 senza mai recuperare in maniera significativa negli ultimi cinque anni, a differenza di tutte le altre banche quotate a Piazza Affari. E dopo gli aiuti di Stato la Banca rotta busserà nelle prossime settimane alla porta degli azionisti con un aumento di capitale da 3 miliardi di euro, già deliberato nel dicembre 2013, sponsorizzato e coordinato dal Gotha della finanza internazionale.

Leggi anche il nostro articolo del giugno 2012: 

Monte dei Paschi, la nemesi di un modello che non funziona più.

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