lunedì 17 marzo 2014

XTraderNet - Report Operativo n°35 del 10 Marzo 2014



Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della scorsa settimana, il n°35 inviato  lunedì 10 marzo 2014 a tutti i nostri iscritti.

Coloro che volessero ricevere il nuovo Report Operativo n°36 uscito oggi 17 marzo 2014 direttamente nella propria mail possono fare richiesta scrivendo a: piersolda@libero.it
 

Report Operativo n°35 del 10 Marzo 2014
Dopo una rapida escursione ribassista attorno ai 19750 punti l’indice Ftse Mib ha recuperato velocemente la soglia psicologica dei 20000, ed è salito fino a 20966 punti. La volatilità di breve è aumentata, e lo scenario tecnico di breve periodo si è riconfermato positivo. Probabile un consolidamento attorno a 20500 punti. 


Il ritracciamento che ci attendevamo sull’indice Ftse Mib è arrivato solo in parte, ed è stato piuttosto veloce essendo durato praticamente lo spazio di una sola seduta. L’area dei 19500 punti non è stata interessata e la curva ha effettuato una correzione a 19759 in apertura di settimana, per riprendere decisamente quota il giorno successivo. La configurazione di una separating line (figura piuttosto rara dei japanese candlestick), e il successivo breakout dei 20500 punti hanno fornito un chiaro segnale di continuazione rialzista, e hanno portato il paniere azionario italiano su livelli che non si vedevano da due anni e mezzo. L’indice è arrivato ad un passo dai 21000 punti (parte superiore del trend positivo primario) e questo livello rappresenta il prossimo forte ostacolo da superare. E’ molto probabile che il Ftse Mib abbia bisogno di consolidare attorno all’area dei 20500 punti prima di poter trovare la forza necessaria per superare questa barriera tecnica. L’eventuale arretramento dei valori sotto quota 20170 riporterebbe le vendite e una view negativa per il breve periodo, mentre una correzione lenta in una fascia di valori compresa tra 20300 e 20500, con permanenza sopra 20170 incoraggerebbe nuovi acquisti. Il breakout di 21000 andrebbe a determinare un’accelerazione verso un’area compresa tra 22500 e 23000 punti. Le possibilità di passaggio ad uno scenario negativo di breve, e neutro di medio periodo, si concretizzerebbero solo con il ritorno sotto quota 19500 punti.

Situazione Portafoglio

Molto bene A2A che ha raggiunto il nostro primo obiettivo a 0,97 e stamani lo ha superato di slancio accelerando fino a 1,00 euro. Siamo in forte gain del +8,9% circa (lordo). Riadeguiamo il trailing profit a quota 0,97 e lasciamo correre il prezzo il più possibile verso 1,04. Luxottica appare invece piuttosto incerta ae continua a oscillare nervosamente attorno ai 40 euro per azione, senza prendere una direzione precisa. Manteniamola con obiettivo primo a 42,70/43,00 euro e stop loss a 38,80 euro. STM ha effettuato un ritracciamento molto preciso a 6,35 prima di riprendere il cammino al rialzo. Personalmente non sono riuscito ad entrare sul titolo perché posizionato tra 6,30 e 6,35 euro, comunque coloro che avessero effettuato l’acquisto possono seguire in trailing la posizione a 6,60 euro, dato che registra già un gain lordo superiore al +4%. Il prossimo obiettivo è da fissare a quota 6,88 euro.

Posizioni SHORT

Coloro che erano ancora posizionati short su ENI sono stati chiamati fuori dal superamento di 17,50 euro, anche se il titolo resta ancora sotto il livello originario di stop loss che avevamo fissato a 17,65 euro. Chi è ancora short può dunque rimanerci con questo stop loss puntando a 17,10, poi 16,80 e ancora 16,20 euro. Banca Intesa ha superato i livello di  stop loss fissato a 2,25 euro, ed è salita successivamente fino a 2,33. Prendiamo quindi un altro stop su questo titolo che abbiamo tentato di vendere due volte allo scoperto senza fortuna. Male anche lo short su FIAT, che è risalita sopra 7,77 euro facendo scattare lo stop sulla posizione. In questo caso ce la caviamo con una lieve perdita frazionale. Il prezzo ha successivamente sfiorato quota 8,30 e per il momento ha confermato un trend positivo di breve periodo. 



Titoli sotto la lente

Ansaldo sta effettuando un movimento triangolare simmetrico, a partire dall’inizio dell’anno, con vertice 6,15 euro, e dovrà prendere una direzione precisa nelle prossime sedute. L’arretramento sotto 7,95 euro favorirebbe la vendita allo scoperto del titolo con obiettivi 7,65 e poi 7,30 euro. In caso di superamento di 8,30 la figura triangolare verrebbe invece chiusa positivamente, e sarebbe più proficuo un tentativo di acquisto con obiettivi a 8,60 e poi 9,10 euro. 
Finmeccanica sta ritracciando lentamente verso l’area di supporto statico collocata a quota 6,70 euro, e resta inserita in un trend positivo medio periodo. Attendiamola attorno a 6,70 dove si può tentare l’acquisto con obiettivo primo a quota 7,40 e intermedio a 7,15 euro.  
Generali ha mantenuto molto bene il trend rialzista primario appoggiandosi con estrema precisione al supporto dinamico a 15,75 euro. Dopo il veloce rimbalzo le quotazioni potrebbero tornare ad interessare l’area di supporto dinamico collocata questa settimana tra 15,90 e 16,00 euro. Attendiamola in questa fascia di valori dove si potrà provare un acquisto con stop loss 15,75 e obiettivi a 16,50 e 16,90 euro.
Monte dei Paschi ha effettuato un forte strappo speculativo passando da 18 a 24,5 centesimi nel giro di tre sedute, evidenziando anche un incremento notevole nei volumi di negoziazione. La situazione tecnica è notevolmente migliorata nel breve periodo con il ritorno sopra 0,193, e il titolo sembra aver chiuso un bottom reversal triangle. Difficile il timing d’entrata poiché il prezzo è tornato rapidamente verso quota 0,21. L’acquisto si può tentare, ma con estrema cautela e per importi ridotti, con stop loss secco sotto 0,21 e obiettivi a 0,245 e poi 0,265 euro. Sotto 0,21 attendere un test a 0,193/195 prima di tentare un nuovo acquisto.
Telecom è sempre da seguire con attenzione poiché il prezzo si sta riavvicinando alla parte inferiore di un rettangolo di breve periodo compreso tra il supporto a 0,785/79 e l’area 0,88. Nell’area di supporto si può tentare l’acquisto del titolo per cogliere il rimbalzo tecnico verso la parte superiore della configurazione, applicando lo stop loss a 0,76 euro.

E’ tutto.
©dott. Pier Paolo Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione riservata

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