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Sembra terminata la correzione di breve periodo del derivato sul Ftse MIB, che nel mese di maggio ha lasciato sul campo circa 1800 punti scendendo dall'area 22200 fino a 20400 (max.22280 - min. 20425). Il contratto giugno si è mosso sotto l'area di supporto statico collocata a 20800, ma le quotazioni sono state sostenute dalla base del canale discendente di breve termine e hanno ripreso a salire nell'ultima ottava del mese. Importante il superamento della parte alta del trend negativo in oggetto, che ha consentito il ritorno sopra i 21000 punti e ha fornito un primo segnale d'interruzione della fase negativa. Tale inversione positiva verrebbe completata con il superamento dell'area statica posta a 21200 punti, che per il momento ha contenuto ulteriori tentativi di allungo. Sopra tale livello possiamo attenderci una nuova ondata di long almeno fino all'area 21700/730. Questi livelli interessano la parte superiore di un trend moderatamente negativo di più ampia portata, che parte dai massimi di febbraio. Lo scenario di medio è dunque ancora neutro e moderatamente negativo, conqualche possibilità di miglioramento sopra 21700, che proietterebbe i corsi a 22100/250. La permanenza sotto 21200 renderebbe necessario un riaggiustamento della curva, tra un minimale di 21000 punti e un massimale di 20800, prima di nuovi tentativi di attacco a 21200. Il primo segnale negativo arriverebbe sotto 20500 punti, e in questo caso il derivato sarebbe destinato con buona probabilità a testare l'area psicologica dei 20000. Operatività: privilegiare posizioni long sopra 21200 con target 21700/730; short solo sotto 20800 con obiettivo 20500.
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